“Imparerà presto” disse Luke a Clio “che Capomazda è la patria del Sole. Pensi che molti qui detestano l'Estate.” La guardò dalla testa ai piedi. “Accipicchia, che eleganza!” Esclamò. “Vuol proprio far girare la testa a tutti i pezzi grossi che incontreremo, vero?” Sorrise annuendo. “Però se il suo intento è quello di far colpo sull'erede del vecchio De' Taddei, beh, le dirò che i miliardari sono tutti eccentrici, innamorati del loro stesso ego, insensibili e malati di onnipotenza. E comunque le ricordo che la mia proposta di matrimonio è sempre valida!” Sorrise e poi aprì la portiera dell'auto. “Prego, milady! Il mio destriero la porterà nel palazzo dei balocchi ora!” Fece sarcastico.
Un attimo dopo l'auto del fumettista partì.
“Allora...” mentre guidava “... siamo una squadra ormai e quindi tutto va pianificato. Come ci presentiamo là? Io direi... come marito e moglie. Mi sembra perfetto, no?” E le fece l'occhiolino.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|