Quella mattina era veramente uggiosa sopra il cielo di Oxford, attraversai di fretta la zona universitaria e percorsi quasi correndo St. James Road..eravamo in ritardo.
Suonai alla porta e la madre di Josephine aprì frettolosamente..dovevo attendere visto che la mia amica era, come sempre, perplessa su cosa portare soprattutto in fatto di vestiti, sbuffai, presi il cellulare e nel frattempo chiamai un taxi.
Mi sedetti al tavolino da the, rassicurando la madre della mia migliore amica "Non si deve preoccupare Mrs. Johnson, andiamo a Capomazda per perfezionare i nostri studi di Storia Antica e sui Miti e Leggende. Il nostro professore, Teacher George Parker, ci ha così affascinato su questa Leggenda del Fiore Azzuro, della Gioia dei Taddei, la guerra tra Capomazda e Sygma che vogliamo approffondire gli studi e scoprire se veramente si tratta di Leggenda o anche vi sta della realtà."
Per fortuna ero una delle migliori studentesse del professore e mi spronò a partire e a dire il vero potevo anche permettermelo quel lungo soggiorno.
Mio padre discendeva da una antica Casata di conti...i Trevor...ed era pure lui uno dei migliori professori nelle Università di Oxford.
Mia madre, invece, nonostante fosse pure lei una esperta di Arte aveva scelto di dedicare la sua vita alla famiglia, ma mi aveva sempre spronata negli studi..e forse a non commettere il suo errore.
Ma vi era altro..nella biblioteca della nostra antica dimora vi stavano da sempre dei libri su questi Miti poichè si narrava una antenata in tempi molto antichi, fosse andata alla ricerca del Fiore Azzurro..che lo avesse trovato non si sapeva certamente.
Quando Josephine fu pronta salimmo sul taxi e ci dirigemmo verso l'aeroporto dove la mia famiglia mi aspettava coi bagagli.
Ci salutammo calorosamente, ci dirigemmo verso il check-in, prendemmo la navetta e poi salimmo sull' aereo.
Ero emozionata per questa avventura e Josephine molto più di me.."Ecco!" mi rivolsi a lei ridendo "Inizi già a fare castelli in aria.D'accordo che a te non interessa molto studiare tutto questo e mi accompagni solo per curiosità e conoscere nuovi posti, ma ricordati che non lascerò Capomazda senza avere studiato accuratamente e doverosamente e dato un ottimo esame..chissà magari scoprirò pure dove si trova il Fiore Azzurro" le feci l'occhiolino.
Decollammo, ero in preda a un fervore d'animo, dopo un pò guardavo le nuvole quasi svanire e tutto fu limpido, sotto di noi vi stava una città..eravamo arrivate finalmente a Capomazda.
Atterrammo, prendemmo i nostri bagagli e mostrammo a un taxista un biglietto con un nome ed una via, egli ci fece cenno di salire.
Saremmo state ospiti durante il nostro periodo di una amica di una mia zia la quale dimorava pure in una villa antica e aveva nobili passati. Ovviamente i miei genitori avevano pensato a darci una ottima sistemazione.
Poco dopo ci trovammo di fronte ad una grande villa antica e suonai il campanello.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe
"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.
"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)
"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
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