Mi voltai verso Densesu, e annuii alle sue parole.
Probabilmente aveva ragione, eravamo a Capomazda dopotutto, e le voci di quelle donne erano in perfetta sintonia.
Un attimo dopo, mi accorsi della donna che aveva fatto capolino.
Superai Mamyon e Densesu.
"...Salute a voi, Milady..." Dissi con un rispettoso inchino "...siamo forestieri, cerchiamo rifugio per la notte... Sir Rudolf ci ha indicato questa villa, assicurandoci che avremmo trovato ospitalità...".
E, così dicendo, estrassi il pezzo di pelle con inciso il sigillo del signorotto capomazdese e lo mostrai alla donna.
Sapevo che Mamyon non sarebbe stato felice, ma più lo guardavo e più mi rendevo conto di quanto gli avrebbe fatto bene riposare per un po'.
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