Velvò liberò così Altea.
“Credetemi, vi ho reso un gran servigio...” disse ridendo “... ho sentito dire che a Capomazda le donne devono essere tutte virtuose, dunque capirete che vi ho tratta da un grande impiccio.” Le fece l'occhiolino. “Però sul padrone di quei due villani dite il vero... sarà meglio andare via, visto che per salvarvi ho sprecato la mia mossa migliore... il fattore sorpresa.” Fissò il cavallo morto di Altea. “E a quanto pare abbiamo un solo mezzo di trasporto... il mio cavallo.”
Salì in sella al suo palafreno e aiutò la donna a fare altrettanto.
E insieme galopparono via da quel luogo.
“Non possiamo andare troppo veloce” fece Velvò “o rischieremo di far stremare il cavallo, visto che siamo in due. Comunque, mi spiace per voi... ma, almeno fino a quando non troverete un altro mezzo di locomozione, faremo la medesima strada. E vi assicuro che non conduce di certo a Capomazda.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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