Iniziai a correre, guardare mi avrebbe paralizzata.
Un'energia che non credevo di avere si impossessò di me.
Arrivai velocemente al carro e inizai a frugare, eppure doveva esserci, mi ricordavo di averla vista.
Poco dopo la trovai, un bella balestra di legno pregiato.
La presi senza pensare insieme alle frecce.
Non ero un guerriero ma di certo avevo un'ottima mira.
"...si Lucius, non come te.." Sussurrai tra me e me.
Approfittando della confusione generale entrai nel mulino e mi nascosi dietro una finestra, dopo aver sprangato la porta della stanza.
Non guardai Mamyon riempito di botte, presi un profondo respiro, mirai e lanciai una freccia e poi un'altra e un altra ancora. Non mi sembrava nemmeno di essere me stessa. Come se un estraneo si fosse impossessato del mio corpo per colpire quei bifolchi.
Giurai a me stessa che mai più mi sarei trovata inerme in quel modo. Non potevo sopportarlo.
Finché poi, con gli occhi infuocati non mirai al signorotto e scoccai una volta ancora.
"...per Mamyon.." Sussurrai.
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