"Attraverso qualche fessura il fumo di Satana è entrato nella Chiesa". (Paolo VI - 29 giugno del 1972 - Festa dei santi Pietro e Paolo, nell'omelia "Resistite fortes in fide").
I raccapriccianti fatti di sangue che tingono di rosso questi giorni di novella primavera, imperversano e saccheggiano il tempo moderno come quello passato, ed in questa sorta di medioevo rinascimentale, dove, attraverso la mia immensa presunzione storica, credo di non essere affatto fuori tema, nel rimarcare la barbara uccisione di Donne, di Bambini, di Poveri e di Straccioni, che mi riporta indietro alle parole di Paolo VI, il primo pontefice dell'era cosiddetta moderna, il quale osò parlare di un'entità subdola e nascosta non in sterili trattati metafisici, pseudoreligiosi o in allegorici contrappassi di filologia dantesca, ma che vive ed esiste veramente, annidandosi e trovando linfa vitale nel cuore stesso degli Uomini.
Buongiorno Camelot...
Taliesin, il Bardo