Sorrisi appena a quella domanda del cavaliere...
“E poi avevate anche il coraggio di dire che ero io ad essere curiosa, sir?” domandai sottovoce, accostandomi leggermente a lui, con fare vagamente divertito...
lo osservai ancora per un istante, così da vicino, poi sospirai appena...
“Sospiri...” dissi quindi, piano “A Sygma, questi dolci si chiamano ‘sospiri’... non so perché!”
Per un attimo i miei occhi vagarono verso Tanis che stava prendendo il libro dalla mensola e lo stava accomodando tra le sue braccia, in modo che potesse aprirsi a suo piacere... li osservai per qualche istante, poi i miei occhi tornarono sul cavaliere di fronte a me...
“Non siate crudele ed ingiusto con Marijeta, milord...” mormorai, dolcemente “Vedete... elle è l’unica persona che mi sia stata sempre vicina e che mi abbia appoggiata in qualsiasi situazione, in qualsiasi caso... l’unica che è comunque dalla mia parte, che sarebbe dalla mia parte anche se non fossi la regina... l’unica che ha sempre tenuto a me, anche quando non ero la regina...”
La mia voce, già bassa, calò ancora un poco...
i miei occhi erano in quelli del cavaliere...
sorrisi...
“Marijeta non è acida, sir... è solo che si preoccupa per me... si preoccupa molto!”
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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