Il cavaliere, con un gesto repentino, mi aveva preso la mano e mi aveva condotta fuori da quella stanza, in quel corridoio...
ne fui lievemente sorpresa...
così come mi avevano sorpreso le sue parole sulla mia malinconia e sulla solitudine...
quelle parole pronunciate piano, appena sussurrate, con quella voce calda e morbida...
lo avevo fissato per un momento, incerta...
mi chiesi se fossero a lui davvero così evidenti i miei sentimenti ed i miei pensieri...
me lo chiesi per lunghi minuti...
e poi, continuando a guardarlo, avevo lasciato che mi conducesse fuori, senza opporre la minima resistenza...
stringendo delicatamente quel piccolo fiore di carta...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
Di nuovo in quel corridoio, illuminato da una candela e dal chiarore del nuovo giorno che tingeva di rosa i vetri delle finestre.
“Vedo che siete riuscito a recuperare la dama!” Esclamò qualcuno.
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Sollevai gli occhi ed osservai il corridoio deserto...
poi portai lo sguardo di nuovo su di lui...
“Cosa, milord?” sussurrai allora, piano “Cosa volevate farmi ascoltare?”