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Vecchio 09-04-2013, 19.01.00   #824
Clio
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Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Lessi le parole riguardante l'occhio, tutto d'un fiato, seguendo con il palmo della mano lo scorrere delle righe.
Restai impietrita, nel vedere che il testo era bruciato proprio dove era più importante.
Sbuffai scuotendo la testa.
"...ci mancava questo adesso...".
Mi presi la testa tra le mani, come voler tenere i pensieri di quel momento.
Allora, abbiamo un nuovo indizio: il capitano di ventura. Devo trovare qualche cronaca su di lui.
"...un momento.." Sussurrai rileggendo la pagina "..l'occhio dell'illuminazione... Non mi è nuovo come nome. Richiama culti pagani? Mm... Allora non può essermi sfuggito.. Ma Capomazda, io so ben poco di quella terra..".
Chiusi gli occhi cercando di acciuffare i ricordi che quelle parole risvegliavano in me.
"..andiamo Clio..." Sussurrai piano "...illuminazione..".

"..Che state cercando, mia cara?".
Sporsi la testa dallo scaffale che ero intenta a spulciare.
"..Ah, siete voi, maestro... Buongiorno..." Sorridendo.
Mi avvicinai al libro posato sul tavolo.
"..c'è un passaggio che non riesco a capire... Parla della luce.. Ma no, la luce non c'entra... È che.. Oh.. Allora, con ordine.." Respirai profondamente "...c'è nel testo un vocabolo che ha a che fare con la luce... Direi che più precisamente è "illuminazione" si.. O qualcosa del genere.. Tuttavia non parla affatto della luce del sole o altri, ma ha un significato metaforico... Ho come la sensazione che usi un linguaggio tecnico... Non so se mi spiego..".
Presi il libro tra le mani e iniziai a leggere:

"...e quelli, tra loro, che avevano ricevuto l'illuminazione...".

Alzai lo sguardo verso il maestro.
"...vedete, non ha senso.. Non ha messo lì una parola a caso, l'ha scelta con cura... Devo scoprire perché..." Con un sorriso.
"...vi dice qualcosa?" Guardandolo speranzosa.
Il maestro mi guardò e aspettò un attimo prima di parlare.
"...quel libro non è che una favola, Milady.. Ci sarà un errore."
"...Cosa?" Sbottai allibita "...un errore? No di certo maestro... Ve lo ripeto, ogni parola in questo testo è scelta con cura..".
"Sentite... Avrebbe un senso... Ma il romanzo di Leonard non è ambientato a Sygma, né a Capomazda..."
"..se è per questo non possiamo sapere con certezza dove sia ambientato... Ma non capite? È un indizio... Un indizio dato a Leonard sul rapimento di Sybil.. Ditemi ciò che vi era venuto in mente..."
"...beh.. C'è una setta che usa quel linguaggio... Ma, non sono che leggende..".
"...Maestro, vi prego... Ditemi di cosa si tratta e cercherò da sola..".
"..beh, si tratta degli Illufestati..".


"..ecco cos'era!" Esclamai piano con un sorriso "...come posso averlo dimenticato!".
Non avevo trovato nulla a Camelot su quegli individui, ma quella città apparteneva a Sygma, e prima era dominio capomazdese.
Pensai che, infondo, era il posto migliore dove cercare.
"...due piccioni con una fava.." Pensai, alzandomi.
E con quei nuovi indizi ben saldi nella mia memoria, tornai allo scaffale e ripresi la ricerca.
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