Fissai il cavaliere a quelle parole...
lo fissai a lungo...
“E’ giusto...” mormorai poi, lentamente “E dunque, credo, avete trovato una ulteriore risposta a quella vostra domanda... vi siete risposto da solo... perché... perché, se quelle due fortezze cadessero, come posso prevedere cosa ne sarebbe di me? O cosa ne sarebbe di tutti noi...”
Continuai a fissarlo per molti minuti, senza parlare...
avevo gli occhi nei suoi ed osservavo quella strana luce che gli illuminava lo sguardo, chiedendomi cosa stesse davvero pensando...
E poi, proprio in quel momento, quel rumore...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
Ad un tratto si udì il rintocco di una campana.
Era quella della Cappella di San Nicola.
“Oh Cielo!” Arrivando di corsa Tanis. “Oh Cielo! Ci risiamo!”
“Cosa accade?” Fissandolo Guisgard.
“Ci risiamo!” Esclamò ancora la marionetta. “Stanno di nuovo litigando animatamente!”
“Chi?” Chiese Guisgard.
“Il Pedone, l'Alfiere ed il Re!”
“Come sarebbe?”
“Ecco...” mormorò Tanis “... il padrone, che ama molto il gioco degli scacchi, decise, mesi fa, di costruire una grande scacchiera animata, con i vari pezzi in grado di muoversi al solo comando della voce... tuttavia questi pezzi, quando non sono sulla scacchiera a giocare, amano intavolare varie discussioni, sui temi più disparati... religione, arte, economia ecc... ora stanno parlando di politica e come al solito sono sul punto di litigare!”
“E tu perchè ti preoccupi tanto?” Domandò Guisgard,
“Perchè io sono responsabile dell'ordine in questo castello!” Preoccupato Tanis. “E so che ora, come sempre, verranno alle mani!”
“Allora torna da loro e fa da arbitro alla discussione.” Fece Guisgard.
“Impossibile!” Categorico Tanis. “Non mi ascoltano! Sono dannatamente testardi!”
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“Non ascoltano?” domandai, vagamente sorpresa e leggermente divertita dall’agitazione della marionetta “E’ un vero disagio... E diteci, Tanis... possiamo, forse, esservi di aiuto in qualche modo?”