Abbassai gli occhi, sorridendo.
"...il Nostro casale? Milord..." Sussurrai, senza smettere di sorridere.
Poi, il pranzo ci venne servito e ci concentrammo su quelle appetitose pietanze.
Tuttavia, dei discorsi attirarono la nostra attenzione.
Parlavano del Fiore, senza alcun dubbio, chiedendosi quale aspetto potesse avere.
Evidentemente, dunque, non eravamo gli unici ad essere alla ricerca di quel Fiore.
"... Hai sentito anche tu?" Sussurrai sporgendomi verso Mamyon "...non è di un fiore comune che parlano... Eppure, questi non erano sull'aereonave che mi ha portato qui... Non vengono da Camelot... Quindi, chi avrà chiesto loro di partire alla ricerca del fiore?".
Mi voltai ad osservare quei ragazzi, erano giovani e pieni di entusiasmo.
"...Santo cielo non posso andare da loro come se niente fosse.. Mi prenderanno per pazza o peggio... Ma, finora non mi ero mai imbattuta in altri invischiati in questa ricerca.." Sospirai pensierosa.
"...tranquillo, tranquillo... Non ho intenzione di abbandonarti, mio caro..." Facendo l'occhiolino a Mamyon.
"..beh.." Dissi poi alzandomi "...non ho appena detto che tutto avviene per una ragione? Infondo, sono solo tre ragazzi.. Sono certa che, se il loro comportamento non sarà appropriato, saprai rimetterli in riga in men che non si dica... Infondo, ti ho visto fare di meglio, mio valoroso campione..".
Così dicendo mi alzai, presi il mio bicchiere e la brocca colma di vino speziato, e mi diressi al tavolo poco distante.
Notai, con piacere, che i ragazzi stavano bevendo la nostra stessa bevanda.
"..Salute a voi..." Dissi piano, con un sorriso "...e prendesse la forma che noi decidiamo di dargli?".
Ribattei con un sorriso alle loro occhiate stupite.
Versai il vino prima nel mio bicchiere, per poi passare a riempire i loro, ormai mezzi vuoti.
"...perdonate l'intrusione, messeri... Ma la locanda è piccola e voi parlate a voce troppo alta di faccende importanti e delicate... Cosa che non vi consiglio di fare...".
Bevvi lentamente un sorso di vino dal mio bicchiere, conscia dello sguardo che mi rivolgevano i tre ragazzi.
"...dunque, o siete molto ingenui... Oppure..." Lasciai la frase a metà e bevvi un altro sorso, guardando negli occhi quei ragazzi, uno per uno, con espressione enigmatica e indecifrabile.
"...fate più attenzione, dunque..." Conclusi poi, strizzando l'occhio.
Abbassai lo sguardo, sollevai la caraffa ormai mezza vuota, e mi diressi nuovamente al tavolo di Mamyon.
"...beh, che c'è?" Sussurrai con un sorriso "...ho solo detto loro di stare attenti a come parlano..".
Scoppiai a ridere "..di sicuro non se l'aspettavano..".
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