“L'Arconte...” disse Mamyon “... io credo che sia un uomo molto razionale e come tale poco disposto a credere in cose poco realistiche... probabilmente non si rende conto, insieme alla principessa, che qualcosa di oscuro si nasconde in questa città... magari ci ha pure preso per dei visionari... ma noi non ci daremo per vinti... vuol dire che troveremo noi il modo per scoprire la verità...” strinse la mano di Clio “... si, ti prometto che nessuno ci separerà...” e le sorrise “... quanto al nostro casale, beh, posso garantirti che non solo è sicuro, ma anche molto accogliente...” sorrise.
Il locandiere allora servì loro il cibo preparato.
Ma mentre stavano mangiando, cominciarono a sentire alcuni strani discorsi.
Provenivano da un tavolo vicino, al quale stavano tre ragazzi.
“E se avesse le sembianze di una rosa?” Chiese il primo.
“E perchè proprio di una rosa?” Domandò il secondo.
“Perchè la rosa è la regina dei fiori.” Rispose il primo.
“Solo perchè tu parti dal presupposto” fece il terzo “che simboleggi la ricchezza e la bellezza.”
“Tu allora cosa credi raffiguri?” Chiese il secondo.
“Non so...” pensieroso il terzo “... per me potrebbe rappresentare altri valori... magari più spirituali che terreni... forse potrebbe essere un geranio, simbolo della gentilezza, o magari un giglio, emblema della purezza...”
“Allora potrebbe essere anche un loto, simbolo dell'illuminazione e della conoscenza.” Replicò il primo.
“Allora, visto che la sua ricerca richiede sforzi sovrumani, potrebbe benissimo essere un'orchidea, che simboleggia da sempre la totale dedizione...” fissandoli il secondo.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|