"il ministro dei temporali
in un tripudio di tromboni
auspicava democrazia
con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni..."
tratto da: "La Domenica delle Salme" - Ottocento 1990 Fabrizio De Andrè.
Cavaliere della Carretta,
la vostra sana puntualità e la vostra costante vigilanza sulle sciagure dei nostri passi incerti di stagione, ci rincuora ad ogni vostra uscita nella pubblica Agorà
Vogliate cortesemente portale queste mie parole prese in prestito da un mio carissimo amico fragile ai novelli Cesare che adornano la magnificienza della Città Eterna.
Taliesin, il bardo
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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