Il locandiere si avvicinò al bancone e con un cenno si rivolse a Cheyenne.
“Salute a te, ragazza...” disse poi “... cosa posso servirti?” Si accorse poi di Balraj. “E mi raccomando, tieni a bada il tuo cane...”
In quel momento la porta si aprì e qualcuno entrò.
“Che tempo...” fece il nuovo arrivato, per poi sedersi al bancone “... la giornata è stata piovosa per buona parte...” fissò Cheyenne per un istante e poi tornò a guardare il locandiere “... non c'è anima viva per la strada...”
“E ti meravigli?” Fece il locandiere. “Tu stesso hai detto che il tempo è tutt'altro che buono.”
In quel momento Cheyenne, dissipatosi il fumo che fino a poco prima riempiva quell'ambiente, si accorse che alle pareti c'era qualcosa.
Decine di croci incise.
Erano state impresse nella muratura da qualche oggetto appuntito.
Forse un coltello o qualcosa di simile.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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