Ad un tratto Elisabeth udì la porta alle sue spalle.
“Volevi forse” disse Elina “liberarti di me? Benedetta figliola!” Esclamò. “Non so se sei più pazza tu o più folle io! Comunque... non credo ci sia molto da scegliere... dopotutto siamo giunte qui per uno scopo, no? E sarebbe sciocco rinunciarci ora.”
Ma qualcun altro uscì fuori dalla casa.
“Allora...” rivolgendosi Sawas ad Elisabeth “... il mio onorario è di un Taddeo al giorno più spese. Ovviamente in questo è compresa anche la consulenza del dottor Orez. Naturalmente, le perizia di Enusia sono un conto diverso. Però, credo che lei sia fondamentale per questa storia. Tuttavia proverò a farvi fare un buon prezzo. Magari anche scendere ad un conveniente. Se si, allora Sawas il grande è da subito al suo servizio, milady.” E mostrò un degno inchino.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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