Ad un tratto, mentre quelle figure guardavano Altea, una porta si aprì ed un vecchio claudicante e cadente entrò nella stanza.
Camminava a fatica poggiandosi su un bastone.
Il suo aspetto era ripugnante e sembrava molto in avanti con l'età.
“Ma che bella ragazza...” disse con la sua voce grottesca mentre fissava Altea “... oggi è un giorno fortunato...” e abbozzò una bizzarra risata “... la Primavera sembra aver portato un gran bel dono... è molto più carina della sua amica...”
Le altre figure annuivano alle sue parole.
“Beh...” borbottò il vecchio “... ho bisogno di conoscere alcuni particolari...” rivolgendosi ad Altea “... hai qualche credenza religiosa? Sei di sangue nobile? Rispondi, o farò gettare la tua amica nel girone dei peccatori a testa mozzata!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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