Mamyon rispose solo con uno sguardo a quelle parole di Clio.
Poi insieme, seguiti dal fido Densesu, si recarono al Palazzo Reale.
Durante il cammino ci furono poche parole fra loro.
Giunti poi al palazzo, Mamyon si fece riconoscere e i tre furono fatti entrare.
Da lì poi raggiunsero il Ludus Magnus, dove trovarono tre dei cinque cavalieri.
“Salute a voi, sir Mamyon...” disse Lhar “... vedo che avete compagnia...” fissando Clio.
“Eh, fortunato il nostro cavaliere!” Esclamò Kosev.
“Amici, devo parlarvi...” fissandoli Mamyon “... questa è lady Clio...”
E raccontò loro tutto.
Dall'agguato nella selva al rapimento di Lucius, fino alla storia del Fiore tanto ambito dall'Arconte Meccanico.
“Che strana storia...” pensieroso Lhar.
“Brutta direi...” mormorò Kosev.
“Però non capisco il perchè di tutto questo...” intervenne Xouf, che era steso su una brandina “... perchè ci raccontate questa storia?”
“Perchè nella selva si nasconde qualcosa” rispose Mamyon “e dobbiamo scoprire di cosa si tratta...”
“Il nostro compito è proteggere la principessa.” Replicò Xouf. “Il resto non mi riguarda.”
Nella stanza, però, vi era una servitrice che pareva molto interessata a quei discorsi.
Dopo un po' la donna uscì e lasciò il palazzo.
Corse poi verso la corte e chiese di incontrare il Maestro George.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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