| 
	
		
		
		
		 
			
			Talia era ancora immersa in quell'acqua tiepida e profumata, in balia di pensieri ed inquietudini. 
 Un grande specchio accanto alla vasca rifletteva, tra i vetri appannati e i riflessi dell'acqua tinta dalle essenze, la sua bellissima immagine. 
 Talvolta restava a fissare quella sua immagine riflessa, col volto bagnato, i capelli tenuti su da un piccolo fermaglio di madreperla e gli occhi resi lucidi dal vapore. 
 E stava così, in quella vasca, quando Marijeta si presentò nuovamente al suo cospetto. 
 “Altezza...” disse “... il capitano vi informa che sir Guisgard è di nuovo al palazzo. Quando vorrete sarà condotto da voi.” E mostrò un lieve inchino.
		 
		
		
		
		
		
		
			
				__________________ 
				AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
			 
		
		
		
		
	 |