“Ecco...” disse la locandiera Clio “... nella selva...”
“Zitta.” Fissandola il marito.
“Nella selva stanno accadendo cose strane...”
“Vuoi stare zitta!” Urlò il marito.
“Siamo colpevoli anche noi, sai?” Guardandolo la donna. “Col nostro silenzio!”
“E cosa vuoi fare?”
“Non voglio più stare zitta!” Esclamò la donna. “Prima hanno cacciato il vescovo, poi hanno fatto fuggire tutti i chierici! Non possono ora pretendere anche il silenzio su tutto ciò che sta accadendo!”
“Pazza!” Fece il marito. “Vuoi rovinarci?
“Possono impedirci di pregare” indispettita la donna “ma non certo di ignorare il Giudizio di Dio! E Dio ci condannerà per il nostro silenzio!”
L'uomo chinò il capo.
“Ormai da mesi” rivolgendosi la donna a Clio “spariscono misteriosamente fanciulli e fanciulle nella selva... in principio si pensava fosse a causa di lupi scesi a valle spinti dalla fame, ma nelle tagliole nessun cacciatore ne ha mai trovato uno... e poi se fossero stati davvero lupi, perchè aggredire solo fanciulli e fanciulle? No, non è opera di animali! La gente ha così cominciato a credere nella presenza di misteriose entità... allora le autorità, per evitare il nascere di superstizioni varie, ha imposto di non parlarne. Non si può parlare di queste sparizioni... ma come si può pretendere di zittire il dolore di madri e di padri davanti a simili tragedie? Come?”
E mentre la locandiera raccontava tutto ciò, la madre della ragazza scomparsa continuava a piangere disperata.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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