con orride bugie, meglio non udir, che udir troppo...
portando il ragionamento razionale a discernere le parole vere dalle vane,
dissacrando i falsi profeti e gli ignobili burattinai dalla rabbiosità di cane,
che dipingono realtà artefatte di locandieri e biscazieri di oltremare,
lasciando sul selciato dei ricordi il lento scorrere di neri carri e di bare,
trascinati da fardelli di veli oscuri esposti al vento della discordia di faide,
oggi, che nell'attesa del passaggio negato, sogghignano solo facce laide...
Taliesin, il bardo
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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