La vecchia servitrice aveva gli occhi sbarrati mentre raccontava la storia..."Già, i Taddei..ne ho sentito parlare molte volte, devono essere i capostipite del Ducato di Capomazda, se non ho capito male. Deve, allora, essere proprio una grave maledizione" dissi aprendo il mantello e coprendo la anziana signora, non volevo si sforzasse di più, la vedevo spaventata...ma certo non me ne sarei dimenticata.
Ci dirigemmo verso il castello, e una volta entrate mi affrettai a salire nella antica biblioteca.
Vi erano numerosi tomi, alcuni in ottimo stato, altri cosi impolverati che non si leggevano nemmeno il titolo, finchè...proprio sopra un tavolo ne vidi uno chiuso con la ceralacca e uno stemma stampato a me sconosciuto..strabuzzai gli occhi..non era possibile, era proprio ciò che stavo cercando.
Guardai la copertina esultando..."La Gioia dei Taddei" marchiato sopra il cuoio, lo nascosi e lo portai in camera e lo riposi accuratamente sotto il cuscino, lo avrei letto di notte a lume di candela.
"Vivian" mentre ella guardava i miei movimenti senza chiedere spiegazioni "dovrei scusarmi con sir Guisgard vero? Per essermene andata via cosi...senza nemmeno congratularmi con lui e poi per aver inventato tutto sul fatto della cugina, alla fine non ti ha scelto nemmeno come madrina...avanti fingiamoci per l'ultima volta sua cugina".
Vivian si alzò di scatto trepidante..."Con meno enfasi...cara amica...ora è Cavaliere della Regina e quindi deve stare attento a ciò che fa e soprattutto ha dei vincoli, ricordati".
Attraversammo il giardino..."Che strana atmosfera" dissi pensierosa "Vivian prima si sentivano quasi lamenti e latrati...che stranezza, era un pò tetro, ora vedo i fiori bagnati dalla pioggerellina e sentendo il delicato profumo mi rissolleva l'animo".
Mi fermai un attimo e deglutii....nel punto dove mi trovavo prima...non vi era nessun pozzo, toccai il collo quasi sfiorandolo e il fatto che la collana non vi era più era la prova di ciò che era avvenuto.
Guardai di fronte a me..."Usciamo presto, prima si faccia troppo tardi".
Arrivammo di fronte a Palazzo e incontrammo la stessa guardia della scorsa volta..."Eh cavaliere, penso...ci riconosciate, già, si sono la cugina di sir Guisgard del Lagno, ora diventato Cavaliere della Regina, purtroppo mi sentii male durante la cerimonia...sapete l'emozione di vederlo li, trionfate, dopo tanti sacrifici fatti nella sua vita" guardai Vivian con falsa aria patetica la quale annuiva e tratteneva una risata.."sappiamo che sir Guisgard sarà impegnato ma noi aspetteremo pazientemente che egli si liberi dei suoi impegni, potete avvisarlo che sua cugina, la contessa Altea Trevor lo aspetta? Ditemi voi....o fuori Palazzo o dentro".
Osservai lo sguardo bieco del cavaliere ma io lo fissai senza distogliere lo sguardo.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe
"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.
"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)
"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
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