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Vecchio 07-03-2013, 20.42.23   #357
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Guisgard ascoltò ogni parola di Altea, cercando con lo sguardo di comprendere i cenni che la ragazza impercettibilmente faceva.
“Dunque...” disse il cavaliere “... è dunque voi che devo ringraziare, cara cugina, per avermi prestato i primi soccorsi...” accennò un sorriso e poi annuì lievemente “... non temete...” fissando poi la guardia “... le armi di una donna non sono certo pugnali e veleni... e poi, se avesse voluto farmi del male, mia cugina avrebbe potuto approfittare quando era ferito e senza conoscenza.”
La guardia annuì e si allontanò di qualche passo.
“In verità” fece Guisgard “non ricordavo di avere una cugina così. Voglio dire... una così bella ragazza non sarebbe passata inosservata nel mio parentado.” Rise. “E ovviamente accompagnata da una degna amica.” Rivolgendosi poi a Vivian. “Beh, probabilmente arriverò anche a capirlo da solo...” tornando a fissare Altea “... mi riferisco al perchè abbiate deciso di soccorrermi... cara cugina... tuttavia ora mi interessa di più sapere il nome di questa mia cugina di cui ignoravo l'esistenza e a cui devo così tanto...” con fare sarcastico.
Ma proprio in quel momento un'altra guardia raggiunse quella che era già nella stanza, a pochi passi da loro.
Parlottarono e poi si avvicinarono al cavaliere.
“Sua altezza chiede di voi, cavaliere.” Fece una delle due guardie. “Sta per cominciare la cerimonia di giuramento e tutti i cavalieri vincitori devono comparire davanti alla principessa.”
“Allora, cara cugina, ora devo salutarvi.” Sorridendo Guisgard ad Altea. “E anche a voi, damigella.” Rivolgendosi a Vivian. “Il dovere mi chiama. Spero però assistiate a questa attesa cerimonia. A più tardi, dunque.”
E insieme ai soldati andò via.
Altea e Vivian furono così accompagnate verso le platee, dove avrebbero assistito alla cerimonia.
Guisgard, invece, fu condotto dagli altri quattro cavalieri.
I vincitori, così, uscirono nello spiazzo, tra l'entusiasmo generale.
Allora l'araldo si voltò verso la Loggia Reale, dove si trovavano Talia, il Maestro e l'Arconte Meccanico.
“I vincitori del Torneo della Quaresima!” Proclamò. “Sir Xouf Dion, sir Lhar di Nag, sir Kosev di Setten e sir Guisgard del Lagno.”
I quattro avanzarono davanti alla Loggia Reale e si inchinarono in segno di rispetto.
“Ne sono quattro e non cinque.” Stupito il Maestro Gerorge.
“Uno di loro...” intervenne il capitano della guardia “... sir Mamyon di Ouchus, non è ancora giunto... ho mandato dei soldati a cercarlo... spero arrivi presto...”
“Che negligenza.” Scuotendo il capo l'Arconte Meccanico.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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