Durante quella rappresentazione scenica nell'aria si diffuse un'enigmatica atmosfera.
Cupa, angosciante, come intrisa di una tetra malinconia per qualcosa di inafferrabile.
Poco dopo lo spettacolo terminò e il sipario si chiuse.
“Che spettacolo angosciante...” disse Vivian ad Altea “... preferivo di gran lunga quello messo in piazza dal misterioso Chevalier de Lys...”
“E' angosciante” avvicinandosi a loro una vecchia servitrice “perchè parla della terribile maledizione che perseguita i grandi di Capomazda... condannandoli ad una vita senza Gioia...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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