Arrivammo alla piazza camminando in silenzio.
Lucius aveva pronunciato ben poche parole dalla fine del torneo, e io tenevo gli occhi bassi sapendo che era a causa mia quell'atteggiamento.
Sapevo che non apprezzava il cavaliere, e probabilmente era rimasto infastidito dal mio interessamento verso di lui.
Ma, mi dissi, se impareremo a conoscerlo magari scoprirà qualche suo lato positivo e se non ne valesse la pena, saremmo comunque insieme.
Immersa in questi pensieri raggiunsi il piazzale dove Mamyon ci aspettava.
Sorrisi nel vederlo avvicinarsi.
E restai accigliata per un momento a seguire lo scambio di battute tra i due.
Se in questa serata qualcosa andrà storto, Lucius te lo rinfacceràper tutta la vita.... Anche se in modo bonario...Decisamente preferirebbe essere in qualunque altro posto...
Tuttavia non gli dissi di tornare indietro, non mi sentivo al sicuro senza di lui, e, infondo, sapevo che non mi avrebbe mai lasciato sola.
Sgranai gli occhi e li richiusi subito alla vista del mulo, immaginando i pensieri di Lucius.
Davanti a me, invece, lo splendido destriero del cavaliere era pronto per la partenza, salii e mi sistemai sulla sella ringraziando di aver indossato quell'abito di velluto, il più comodo che avevo per cavalcare.
Mamyon poi salì e spronò il cavallo verso la selva.
Restai in silenzio per un attimo, pensando al povero Lucius sul mulo, alla fanciulla morta per amore e a quante sorprese mi aveva riservato quel viaggio.
"...siete stato davvero un pessimo gentiluomo, Milord..." Dissi poi, rompendo il silenzio della notte "...Dare quel mulo al mio povero Lucius... Solo perché sapevate che avrei cavalcato con lui e non con voi.. Non è un colpo degno di un nobile cavaliere...".
Tenevo lo sguardo diritto avanti a me, fissando la brughiera.
"... Badate che se fate torto a lui è come se lo faceste a me.." Aggiunsi in tono deciso.
Alzai lo sguardo per cercare lo sguardo del cavaliere: "...Ebbene, Milord.. A quanto pare abbiamo una lunga cavalcata da affrontare... Attendo con ansia di udire i racconti e le notizie che mi avete promesso...".
|