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Vecchio 05-03-2013, 15.38.53   #323
Talia
Cittadino di Camelot
 
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Talia sarà presto famosoTalia sarà presto famoso
Quasi senza accorgermene mi ero avvicinata alla porta socchiusa, udendo quelle voci, ed ero rimasta in ascolto...
l’Arconte era preoccupato...
il nuovo cavaliere era al centro dei suoi dubbi e delle sue paure...
l’Arconte aveva preso la sua spada, la stava esaminando...
e poi quell’uomo di nome Cabus parlò...
quell’uomo era disposto ad uccidere...
uccidere nel mio palazzo, subito, senza una reale necessità...
inorridii...
ma per fortuna l’Arconte lo fermò...
disse che non potevano, disse che non potevano perché io stavo facendo sorvegliare la stanza...
disse che voleva, però, delle informazioni sul nuovo arrivato...
voleva delle informazioni prima di decidere sul da farsi.
Ero scossa.
Immobile di fronte alla porta, sbirciai all’interno...
vedevo l’angolo di una stanza scarsamente illuminata, due sedie di legno e niente altro... tutti e tre gli uomini restavano fuori dal campo visivo... eppure avevo udito le loro voci, le avevo udite con chiarezza...
Ed in quell’istante fui tentata di spalancare la porta e piombare dentro, chiedendo spiegazioni... fui tentata di irrompere in quella sorta di riunione privata ed esigere che mi si spiegasse che cosa stava accadendo...
la mia mano raggiunse la maniglia, quindi, e la strinse...
ma, appena prima di spingerla, ci ripensai.
Non sapevo bene per quale motivo... ma c’era qualcosa in quella faccenda, in tutta quella faccenda, che non mi convinceva molto...
forse era stato il senso di disagio causatomi dalle parole dell’uomo di nome Cabus...
forse solo quell’irrequietezza che mi aveva spinta fuori dai miei appartamenti ad un’ora tanto insolita...
tuttavia sentii che non potevo e non volevo più stare lì, e sentii un acuto e lancinante senso di disagio pervadermi.
La mia mano scivolò silenziosamente via dalla maniglia, dunque, ed io, altrettanto silenziosamente, mi allontanai.
Percorsi tutto il corridoio e ne imboccai un altro, poi un terzo... li percorsi rapidamente e quasi senza pensare, come se temessi che persino il suono dei miei pensieri potesse essere udito...
camminai per molti minuti senza neanche badare a dove andavo, infine mi fermai e, guardandomi intorno, non riuscii più a riconoscere dove mi trovavo.
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** Talia **


"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."

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