A quelle parole di Altea, uno dei Marescialli di Campo la fissò.
“Cugino...” disse “... cugino? Siete dunque la cugina di quel cavaliere?”
“Si...” intervenne subito Vivian “... si, è sua cugina... ed io... io... io sono un'amica...”
“Capisco.” Annuì il Maresciallo. “Beh, venite, si trova nella tenda... lì, su quella brandina...” indicando il luogo dove lo stavano medicando.
Così le due ragazze furono accompagnate accanto a Guisgard che giaceva ancora privo di sensi.
Vivian allora gli si avvicinò e restò a fissarlo.
“E'... è grave?” Chiese ad uno dei medici.
“Ha una bella ferita sul fianco destro...” rispose quello “... la cosa importante ora è scongiurare infezioni o ci sarà il rischio di cancrena...”
“Mio Dio...” sussurrò Vivian, mentre con una mano spostò una ciocca di capelli dal volto del cavaliere privo di conoscenza e prese la mano di lui fra le sue.