Altea e Vivian, così, preso posto nelle tribune, si accingevano ad assistere al torneo.
“Beh...” disse Vivian “... speriamo cominci presto... non vorrei che dopo lo spettacolo ora ci salti anche il torneo...”
Gettò poi uno sguardo verso un pergolato dove si trovavano tutti i cavalieri partecipanti alla giostra.
“Guarda, Altea!” Esclamò all'improvviso. “Guarda laggiù! Nella terza fila di cavalieri! Lo riconosci? E' quello che ha interrotto lo spettacolo e poi dato fuoco al palco della rappresentazione!”
Infatti quel cavaliere era ben visibile dalla loro postazione.
Indossava una corazza scura, dai riflessi fulvi e nel suo sguardo era racchiuso qualcosa di indefinito.
La sua espressione appariva impenetrabile e fissava un punto quasi fuori dalla scena, come se i pensieri inseguissero qualcosa di lontano e mutevole.
Poi ad un tratto, destato da un compagno, tornò a fissare lo spiazzo.
E fu allora che cominciò a guardare il misterioso cavaliere davanti alla Loggia Reale.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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