| 
	
		
		
		
		 
			
			“Eccellente, milady.” Disse l'Arconte Meccanico ad Elisabeth. “Eccellente. Avete compreso in pieno il senso di ciò che intendevo. Io vi offro la possibilità di raggiungere il vostro scopo e voi, per riconoscenza, riporterete il Fiore qui a Sant'Agata di Gothia. Non credo occorrano altre parole fra noi. Ormai il patto è sancito. Al più presto vi invierò un messaggero. Egli vi indicherà il luogo dove si trova ciò che tanto desiderate. E in quello stesso luogo troverete anche il Fiore.” 
 E uscì dalla sala. 
 Un attimo dopo entrò un servitore. 
 “Siete libera di lasciare il castello, milady.” Mostrando un lieve inchino ad Elisabeth. “Seguitemi, prego. Vi condurrò dalla vostra servitrice. 
 E la condusse in giardino, dove Elina era a fissare alcuni salici piangenti. 
 Il ponte levatoio del castello era però abbassato e dall'esterno giungevano i vivaci suoni di Sant'Agata di Gothia. 
 Ora le due donne potevano uscire dal maniero.
		 
		
		
		
		
		
		
			
				__________________ 
				AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
			 
		
		
		
		
	 |