Il servo uscì e nella sala calò il silenzio.
Poco dopo si aprì una porta ed io vidi entrare il capitano delle guardie che mi aveva scortata da Sygma fino a Sant’Agata... era un uomo giusto, un uomo che aveva servito mio padre per molti anni prima di servire me... con un cenno lo invitai ad attendere.
Passarono alcuni minuti, poi un’altra porta si aprì...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
Poco dopo, il Maestro e l'Arconte raggiunsero la Sala delle Udienze.
“Avete chiesto di me, altezza?” Mostrando un lieve inchino il Maestro a Talia.
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“Infatti!” mormorai “Temo che mi occorrerà il vostro aiuto, Maestro... ed il vostro saggio giudizio!”
I miei occhi si spostarono alla mia destra, allora, sul Capitano che ancora si trovava lì, in silenziosa attesa...
“Capitano... voi servite da molti anni la casa di Sygma ed io so che siete un uomo giusto e retto... godete di una fama più che rispettabile, oltre che della stima di mio padre e della mia. E se adesso vi ho fatto chiamare è perché so che nessuno più efficacemente di voi potrà portare luce su ciò che è appena stato posto alla mia attenzione.”
Tacqui appena per un istante...
“Le due donne che vedete qui...” ripresi poi a dire, indicando le due che ancora si trovavano in attesa ai piedi dei pochi scalini di fronte a me “Sono giunte qui, ognuna con terribili ed infamanti accuse sul conto dell’altra, ma senza la benché minima prova di quanto dicono... non vi è niente di più deprecabile delle voci e dei sentitodire, niente che sia più lontano dalla verità e dalla giustizia. Tuttavia... le accuse che le riguardano sono troppo ignominiose per essere ignorate, o trattare con leggerezza. Questo, dunque, il mio desiderio: che voi indaghiate i fatti e le testimonianze per giungere alla verità... che scopriate senza più la pur minima ombra di dubbio se è vero che questa donna pratica la stregoneria, e se parimenti è vero che l’altra ripone la propria fedeltà e quella dei suoi congiunti in quelli che sono i nostri più terribili nemici. Sarà vostra cura, inoltre, occuparvi della detenzione delle due accusate e accusatrici fintanto che la loro integrità e la loro fedeltà non sarà comprovata! Per questo grave compito, capitano, vi invito, qualora ne abbiate bisogno, di avvalervi del saggio consiglio e del retto parere del Maestro George, uomo di somma cultura e mio fidato consigliere.”
La mia voce si spense ed i miei occhi, gelidi, scrutarono per un momento tutti i presenti...
“Questo è tutto, per il momento!” tornai poi a dire “Quando il Capitano sarà giunto alla verità, verrà direttamente a riferirla a me... ed allora io prenderò la mia decisione, premiando chi andrà premiato e punendo senza clemenza chi dovrà essere punito! Questo è tutto! Ho parlato!”
Lentamente, quindi, mi alzai in piedi...
rivolsi un piccolo cenno di saluto in direzione del Maestro e dell’Arconte...
e senza aggiungere altro uscii dalla sala, diretta nei miei appartamenti.