Era una caverna dai mille bagliori, tra il verde ed un celeste pallido.
L'acqua tutt'intorno scorreva in un mormorio fatto di una lenta e riposante cadenza.
Le rocce parevano assumere sfolgorii sconosciuti e le stalattiti sembravano raffigurare infinite lacrime cadenti dal soffitto pietrificato.
“E' il Gorgo del Lagno...” disse una voce, che sembrava nascere da più voci sovrapposte “... qui ogni cavaliere incide tre croci nella pietra... per invocare la protezione dal Cielo, per allontanare il male e per testimoniare il suo passaggio in questo luogo...”
Ad un tratto Clio vide una nicchia scavata nella roccia.
Dentro vi era l'immagine scolpita di San Giorgio...
“Salute a voi, lady Clio.” Quella voce la destò da quella visione.
Era un uomo avvolto da un lungo mantello, col capo coperto da un cappuccio.
Ed il suo volto era celato da una maschera di ferro e titanio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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