Altea era nella selva.
Il cielo era cupo, inquieto ed un angosciante sibilo attraversava gli alberi spogli che il freddo aveva reso muti e spettrali.
Poi ad un tratto una voce.
Una voce a lei familiare.
Un attimo dopo apparve un pozzo.
“Se avessi avuto un corpo” disse quella voce “ora potrei tornare a casa con te, Altea... invece ora sono destinata a questo eterno silenzio... per questo sono qui, affinché tu possa avere la possibilità che è stata negata a me...”
Nessuno apparve, ma Altea aveva riconosciuto quella voce proveniente dal pozzo.
Ed il ricordo ed i dolori ritornarono nel suo cuore...
“Finalmente, lady Altea.”
Quella voce destò Altea da quell'oscura visione.
Era un uomo avvolto da un lungo e nero mantello, col capo celato da un cappuccio.
Alzò allora la testa e la fissò.
Il suo volto era coperto da una maschera di ferro e titanio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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