24-01-2013, 16.50.26
|
#6816
|
Cavaliere della Tavola Rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
|
Nella celebre raccolta “Lancillotto in prosa”, Artù ed il suo Primo Cavaliere arrivano ad un litigio.
Lancillotto chiedeva la morte di Mordred, mentre il re decise di graziarlo.
Il cavaliere allora, adirato, lasciò la corte senza fare omaggio ad Artù.
Con i suoi compagni vagò così per giorni, col cuore inquieto e l'animo ferito.
Fino a quando incontrò un marrano che teneva in ostaggio una dama.
Lancillotto accettò di liberarla, ma prima si mostrò ad ella per farsi accettare come campione.
Lei acconsentì, senza rivelare il suo nome.
Lancillotto naturalmente vinse e liberò la dama.
Chiese poi ad ella dove fosse diretta e quella rispose, zittendo la sua ancella, di essere attesa a Camelot per il matrimonio di Artù con la regina Ginevra.
Lancillotto allora chiese perdono, perchè aveva una colpa nel cuore e non poteva scortarla.
Lasciò l'incarico al marrano sconfitto che, graziato da Lancillotto, aveva chiesto perdono per le sue colpe.
Ma l'affetto di Lancillotto per il re, spinse il cavaliere a tornare a Camelot per chiedere perdono al suo amico.
E vi giunse proprio il giorno delle nozze.
Il re fu felice di vederlo e lo abbracciò con gioia, chiedendo poi a Lancillotto di omaggiare anche la sua regina.
Fu in quel momento che il cavaliere fissò la regina Ginevra, accorgendosi che era proprio la dama che lui stesso aveva salvato dal marrano e che non gli aveva rivelato di essere la moglie di Artù.
Il re, allora, non conoscendo ciò che Lancillotto provava, lo nominò campione della regina...
Il vostro ser Guisgard ritorna a corte, miei cari, salutandovi con un verso del celebre Gualtiero di Chatillon:
“L'unica verità che conosco è solo Amore.”
Buon pomeriggio, Camelot
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Ultima modifica di Guisgard : 24-01-2013 alle ore 17.08.56.
|
|
|