Profumo di violetta per chi passa di qui, oggi..
per un giorno che abbia i sentori della delicatezza..
Oh! Lady Isotta,
vi porgo le mie scuse.. avevo creduto che faceste riferimento alla mia narrazione, quella che ho lasciato al mio ritorno.. quella che sfiora la vita della fanciulla che coltiva le rose.. ho frainteso il vostro cuore.
Invece voi adorate il poema di lord Tennyson, la cui struggente storia ho affidato alla custodia di lady Gonzaga.
Potete perdonarmi per questa mia "confusione"?
E' che, alle volte, si ha nei pensieri un'immagine, e quella vediamo riflessa anche nel cuore di chi si accosta a noi..
Mi spiace tanto non aver compreso da subito.
Ma, grazie infinite per aver accolto quel poema con spirito di simpatia, il personaggio di Eleine, senza dubbio, merita, come Lancillotto, sensibilità ed empatia nel comprendere la sentita storia.
Mi auguro di ritrovarci presto per questi sentieri. Vi prometto più attenzione alla vostra sensibilità.
Altea,
Può l'affetto lenire anche i mali fisici?
Si dice che la cura valga più della medicina che guarisce..
E tanta cura vorrei prendermi di voi con i miei pensieri a voi rivolti..
Rimettetevi presto.
Una matita per disegnare i sogni, scrivere dei desideri e realizzarli..
Un pensiero così poteva venire solo da voi..
E sia, il primo tratto sarà per colorare il foglio di speranza..
E, chissà..
Lady Clio,
vi lascio in pegno quella rosa che già coglieste dal mio giardino come segno di amicizia e conoscenza già consolidata.
Il nostro giardino è tanto più ricco quanto più si lascia in esso un pezzo di cuore, e voi, mia signora, solo sfiorando il cuore di chi vi dimora avete già depositato il vostro tra l'incanto dei fiori..
Taliesin,
prezioso è colui che sa intenderci solo guardandoci negli occhi.
I miei occhi non li avete veduti, eppure.. li conoscete, come il mio cuore.
Per sempre..
Per sempre vi facciate portavoce dello specchio dei miei occhi..