Feci appena in tempo a battere le palpebre. Sentii la mano di Boyuke afferrarmi e trascinarmi fuori.
Restai disorientata quando lo sentii parlare. Pensai che fosse impazzito.
Poi, lo vidi.
Guerenaiz..
Era vivo, era vivo davvero! Gli occhi mi si illuminarono a quella vista, ma non dissi una parola.
Mi sentivo terribilmente stupida, mi ero lasciata distrarre dall'atmosfera di quella nave e non avevo considerato i pericoli.
Dovevo fare qualcosa.
Chiusi gli occhi e inspirai, lentamente, concentrai in quel respiro calma e lucidità.
Riuscii così a sentire il corpo di Boyuke dietro di me, la posizione delle sue mani, dei suoi piedi, il soffio fetido del suo respiro.
Mi resi conto di avere una mano libera e che l'arma con cui mi stava minacciando, in realtà, era la sua mano possente.
Essere considerata debole ha i suoi vantaggi, infondo..
Mi concessi un altro respiro perché sapevo che una mossa sbagliata sarebbe stata la mia fine.
Aprii gli occhi e strizzai l'occhio a Guerenaiz.
Dovevo essere rapida.
Buttai la testa all'indietro, colpendo forte il naso di Boyuke e, con il braccio libero tirai una forte gomitata al collo,obbligandolo a mollare la presa.
Scaricai, poi, tutto il mio peso sul suo piede, facendo pressione sul tacco del mio stivale.
Mi divincolai, ero praticamente libera.
Assestai un calcio alla sua gamba d'appoggio per fargli perdere l'equilibrio, e iniziai a correre, all'impazzata verso Guerenaiz.
Quasi capitolai tra le sue braccia.
"..sei vivo.." Dissi stringendolo forte.
"... Non sei stufo di salvarmi la pelle?Dovevo essere io a salvare te, questa volta!" Dissi sorridendo.
Poi ridivenni seria e mi voltai a guardare Boyuke.
"..poi mi racconterai cos'è successo... Ora pensiamo a lui.." Indicandolo con un cenno ".. Dove sono le armi di cui parla?" Gli poggiai una mano sul braccio.. "Ci sono io adesso.. Magari non sono l'aiuto che speravi, ma ti sarò utile, credimi...Ci sono molte cose che non sai su di me.." E gli feci l'occhiolino.
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