Tornati così alla festa finimmo la serata in compagnia degli altri invitati.
Quando fu l'ora di andare a dormire, salutato il colonnello, mi resi conto che mancava Fhael.
Fu un sonno agitato quello da cui destata il mattino seguente. Una cameriera mi portò la colazione. Accanto alla tazza di caffé era posta una lettera.
Era da parte di Fhael, che nella notte era partito.
Esitai. Non ero sicura di volerla leggere.
Congedai la donna e cercai di mangiare mantenendo la calma.
Posai poi la lettera, ancora chiusa, sul comodino ed iniziai a prepararmi....Aprendo l'armadio il mio occhio cadde sull'abito che Fhael mi aveva fatfo confezionare a Las Baias...Mi tornarono quindi in mente quei giorni...il nostro primo incontro....le nostre passeggiate nella città...
Una lacrima stava per cadere dal mio occhio ma mi feci forza e la ricacciai indietro.
Terminai di acconciarci i capelli e i miei occhi ricadevano puntualmente sulla lettera.
Ero in qualche modo arrabbiata con Fhael, era andato via senza dire una parola...dopo quello che era successo tra noi....
Ma avevo anche paura di aprire la busta che mi aveva lasciato...temevo di leggere qualcosa che mi avrebbe turbata o ferita...
Presi la lettera ed uscii. Salutai frettolosamente il colonnello e andai dritta verso le stalle.
Gulltoppr nitrì felice di vedermi...."Cia bello" dissi accarezzandogli il muso bianco" tu si che sei sempre fedele...Dai andiamo a farci una corsetta!"
Lanciai lo stallone al galoppo, smisi di pensare e mi concentrai unicamente sul cavallo, il suo respiro, i battiti del suo cuore, il rumore dei suoi zoccoli, il fruscio della sua criniera dorata.
Finalmente mi sentii calma.
Scesi da Gulltoppr e lo lasciai libero di brucare.
Mi sedetti con la schiena appoggiata ad un salice e aprii la busta.
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[I][COLOR="Indigo"]Follow Your Heart But Don't Lose Your Head[/COLOR][/I]
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