Il padre di Altea annuì a quelle parole di sua figlia e poco dopo una carrozza riportò la ragazza, suo padre e Philip al porto di Las Baias, ormai controllato dalle forze spagnole.
Qui il comandante Alvaro attendeva il tributo per liberare la città.
“Comandante...” disse Philip andandogli incontro “... abbiamo il denaro...”
“Benissimo!” Esclamò lo spagnolo.
“Ma non siamo riusciti a raccogliere l'intera somma.” Spiegò Philip.
“E quanto offrite allora?”
“Siamo arrivati a quattrocentomila Fiorini d'oro, comandante.”
“Quattrocentomila?” Ripeté il militare aragonese. “Centomila Fiorini in meno? E pretendete che io accetti?”
“Non vi è altro denaro qui a Las Baias.” Fissandolo Philip.
“Volete farmi credere che la ricca e potente Compagnia delle Flegee non possiede mezzo milione di Fiorini?”
“Non qui a Las Baias.” Rispose Philip. “Ci sono tanti altri empori e mercati tra qui e la Giamaica. Per raccogliere quella cifra bisognerebbe girarne almeno la metà.”
“E sia.” Fece lo spagnolo. “Vuol dire che accetteremo i quattrocentomila Fiorini... il resto lo prenderemo in natura.”
“Come sarebbe a dire?”
“Porteremo via metà della popolazione di Las Bias per venderla come schiava.” Sentenziò Alvaro. “Lavoreranno tutti nelle miniere di re Filippo IV nelle Antille.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|