Visualizza messaggio singolo
Vecchio 20-12-2012, 19.02.24   #1425
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Guisgard sorrise a Talia.
“Magari andare a cercare quel tesoro...” disse stringendo di nuovo i lacci che aveva allentato “... non vuoi?” La prese fra le braccia. “Non trovi eccitante l'idea di giungere ai confine del mare, dove nessuno è arrivato mai, su un'isola conosciuta solo in miti e leggende?” Aveva i suoi occhi in quelli di lei. “Io sono il principe dei pirati e tu la mia principessa... guarda...” indicando il mare attorno a loro “... abbiamo uno scenario tutto per noi. Immenso, misterioso, esotico. Uno scenario che gli altri possono solo immaginare e sognare.” Quel sorriso svanì e la sua espressione divenne seria. “Anche la donna che ora ho tra le mie braccia, gli altri uomini possono solo sognarla... sei bellissima, lo sai? Bellissima come nessun'altra cosa a questo mondo...” le sue labbra allora raggiunsero le sue ed un lungo bacio le unì.
Lui la stringeva a sé con passione e le sue mani scivolavano sul suo vestito di raso liscio, quasi percependo ogni forma di quel corpo perfetto e morbido.
Le sue mani salirono poi lungo la sua schiena, fino a sfiorare i lunghi capelli di lei e a stringere quei lacci che fino ad un attimo prima erano slegati.
“E ora ho una gran voglia di studiare quella mappa...” le sussurrò all'orecchio sorridendo, per poi mordicchiarlo “... ma temo che qui sia impossibile, visto che il Sole è svanito... forse si è accorto di essere di troppo...” tornando infine a sfiorarle le labbra.
“Capitano...” chiamò all'improvviso qualcuno dall'altra parte del ponte “... capitano, perdonatemi...” avvicinandosi a poppa Emas “... da quella nave non sono ancora tornati. E poco fa sono andati a cercarli anche Austus e Cavaliere25.”



Intanto, a bordo della misteriosa nave, Cavaliere25 aveva trovato qualcosa in una delle cabine.
Era arretrato di qualche passo e vide di nuovo qualcosa muoversi nella penombra.
Svolazzava e dopo qualche istante si appollaiò su un tavolo.
“E' la fine... è la fine...” ripeteva.
Ma ora gli occhi di Cavaliere25 si erano abituati a quella luce incerta e riuscì finalmente a riconoscere ciò che gli stava davanti.
Si trattava di un pappagallo.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso