Seguii Guisgard in coperta senza protestare, anche se non riuscivo più a capire che cosa stesse cercando... c’era qualcosa che lui sapeva, lo vedevo... qualcosa che lui aveva capito ed io no... ero vagamente perplessa, e tuttavia non posi domande.
Raggiungemmo il castello di poppa ed io guardai il mare... l’aria era limpida, da questa parte della Santa Rita, e l’alone aranciato del tramonto bagnava ogni cosa...
Delicatamente Guisgard mi abbracciò e, senza dire niente, sfilò due lacci del mio abito...
“Ma cosa stai...” iniziai a dire, ma ogni altra mia parola fu interrotta dalle sue...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“E' una mappa, Talia...” sussurrò Guisgard “... raffigura un'isola in mezzo al mare... e conduce ad un tesoro...”
|
I miei occhi si allargarono a quelle parole e, di scatto, mi voltai a guardarlo...
“Cosa?” chiesi, stupita e turbata “Una mappa? Ma come... come... come posso avere una mappa sulla pelle e non saperlo? Come...”
Esitai, tremavo...
“Cosa faremo?”