Fhael si avvicinò alla porta e controllò la serratura.
“Sembra tutto normale” disse a Cheyenne “ma forse avete ragione... avranno sicuramente una copia della chiave, visto che, come mi raccontate, i servi possono entrare senza alcun preavviso. Anche se non penso mancheranno in questo modo di delicatezza.” Con tono sarcastico. “Tuttavia meglio essere prudenti. Faremo come avete suggerito e dormiremo nello stesso letto. Voi sotto le lenzuola ed io sopra.”
Il portoghese sistemò allora alla meglio il letto, nel modo in cui aveva detto.
Ad un certo punto si udirono dei rumori e poi qualcuno bussò alla porta.
“Chi è?” Chiese Fhael, facendo nel frattempo cenno a Cheyenne di mettersi sotto le coperte.
“Sono io...” rispose il vecchio “... sono giunto in brutto momento?”
“In verità” disse il portoghese “mia moglie era già a letto e...”
“Ho visto la luce delle lampade e per questo ho immaginato di trovarvi ancora svegli.” Lo interruppe l'uomo.
“Si, lei è a letto” rispose Fhael “e io stavo per fare lo stesso...”
“Allora sono in tempo per augurarvi la buonanotte...”
“Si, certo...” mormorò Fhael “... ora vi apro...”
Ed aprì.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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