il suono di una storia narrata, il canto di una vita passata...
una vita passata che riamne ad aspettare lungo il sentiero beffardo,
la malinconica melodia di un'ombra di passo che un tempo era bardo,
quando l'infanzia contadina era condivisa con gli occhi dell'emozione,
quando nessuna maschera di confine si insinuava nella sua canzone,
quando l'odore del grano maturo riempiva la vista bambina ed il cuore,
oggi, che nel ghiaccio di un altro natale, non crescono più le more..
Taliesin, il bardo
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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