Tremavo...
era insensata e forse sciocca quella paura, lo sapevo... eppure la vista di quella nave aveva riportato alla mia mente tutte le storie che il nonno mi raccontava da piccola: le storie sul capitano Lanzaras e sulla sua ciurma di dannati, le storie sul suo immenso tesoro e sulla sua isola perduta, le storie sulla sua spietatezza e sugli spettri che aveva creato...
La mia mano si strinse ancora di più, involontariamente, intorno al braccio di Guisgard...
“Si, è una nave alla deriva...” mormorai, lanciandogli un’occhiata per poi tornare a scrutare quell’imbarcazione “Ed è strano... sembra che non ci sia nessuno sopra, sembra del tutto abbandonata a sé stessa...”
I miei occhi scorsero lo scafo rovinato e le vele lacerate, quasi fossi combattuta tra la curiosità e il timore...
“Ma forse...” sussurrai poi “Forse, qualsiasi sia il motivo per cui è così, non credo che la cosa ci riguardi... sbaglio?”
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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