Guisgard prese il cannocchiale e cominciò a scrutare quella sagoma lontana.
“Si, è una nave...” disse a Talia che era dietro di lui “... ma sembra stia andando alla deriva...”
“Alla deriva?” Ripeté Austus. “Come può essere?”
“Il vento ha reso l'aria più limpida e chiara...” mormorò Guisgard, sempre guardando dal suo cannocchiale “... posso quasi vederla meglio... ha le vele aperte, ma a brandelli...”
“Forse è stata assalita.” Fece Rynos.
“Forse...” rispose Guisgard “... ma c'è qualcosa che non mi convince...”
“E' la nave fantasma...” disse all'improvviso il vecchio Fulsin, il mozzo di bordo “... la nave fantasma di Capitan Lanzaras...”
“Che storia è questa?” Fissandolo Emas.
“Si, la nave maledetta di Capitan Lanzaras...” mormorò il vecchio mozzo “... e vaga per l'eternità in cerca dell'Isola Perduta...”
E nel soffiare, il vento lasciò attorno a loro un lungo lamento, mentre ormai quella misteriosa nave era ben visibile dal ponte della Santa Rita.