Liberata la prigioniera, Elisabeth e Storm lasciarono la torre e ritornarono al loro calesse che avevano nascosto in un posto sicuro.
“Non ho mai pensato” disse il contrabbandiere “di voi niente di simile. Non siete una dalle lacrime facili e tutta questa storia lo dimostra. Vi siete calata perfettamente in questa situazione, affrontando insidie e pericoli con molto coraggio. Vi dirò...” sorridendo “... ho affrontato varie situazione e talvolta con qualcuno al mio fianco... beh, posso dire che in fatto di audacia voi non avete nulla da invidiare ad un uomo.”
Raggiunsero di nuovo il litorale e imboccata la strada maestra che dava sul porto, Storm domandò ad alcuni incontrati lungo la via dove si trovasse la locanda Puerto Baias.
E grazie alle informazioni avute, in breve, si ritrovarono davanti a quella locanda.
“Mi raccomando...” fece Storm “... quando si entra in posti simili non bisogna mai dare nell'occhio... uno sguardo può benissimo essere interpretato come una sfida... io e voi siamo due fuggiaschi in cerca di lavoro... intesi?”
Si erano liberati dei sai lungo la strada, indossando di nuovo i loro abiti, anche se ora apparivano tutt'altro che d'alto borgo.
Infine entrarono nella locanda.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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