che cantando dolci melodie, culla i cuori più innamorati...
sostituiti nel moderno passaggio temporale da cuori cibernetici,
dove alberga il dogma della civiltà mossa solo da cervelli frenetici,
sempre ingegnosi nel raggirare la propria e l'altrui natura umana,
come lupi famelici divoratori di anime che si annidano nella loro tana,
fatta di scintillanti pareti di metallo dove regna il silenzio sovrano,
ieri, che attorno ai fuochi accesi, mi nutrivo del calore della tua mano...
Taliesin, il bardo
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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