Parsifal aveva tentato il tutto per tutto con quello stratagemma che fu subito sostenuto da Talia e da Blind.
Boyuke allora corse a scrutare l'orizzonte.
“Non vedo niente...” disse tenendo fermo il cannocchiale.
Giuff si avvicinò allora a Blind.
“Forse davvero vi staranno cercando...” mormorò con un ghigno “... vero?”
“Si...” annuì l'avvocato “... credo di si...”
“Però non riesco a vedere nulla...” fece Boyuke, sempre guardando il mare “... in che direzione erano?” Chiese poi a Parsifal.
“Allora, facciamo un po' di calcoli...” borbottò Giuff “... siamo arrivati da un paio d'ore circa e il porto più vicino, quello di Minisclosa, dista da qui almeno un giorno...” fece una smorfia “... e già sono venuti a cercarvi? Molto premurosi, vero?” Si voltò poi verso Boyuke. “Smetti di cercare, non vedrai nulla, idiota.”
Boyuke allora, dopo un momento di smarrimento, fissò Parsifal e lo colpì con un schiaffo sul viso.
“Ma che cosa hai visto, allora?”
“Aspettate...” arrivando sul ponte Gurenaiz “... in queste acque, con la nebbia, può capitare di vedere banchi di nuvole basse e scambiarli per vascelli lontani... e lui non è molto esperto...”
“Non eravate due marinai?” Domandò Boyuke.
“Si, ma lui era stato imbarcato a forza, per debiti.” Rispose Gurenaiz e indicando Parsifal. “Prima non aveva mai navigato.”
Giuff lo fissò con occhi indagatori.
“Aiutate gli altri uomini a portare il bottino sull'Antigua Maria.” Ordinò a Gurenaiz e a Parsifal. “Svelti.”
Gurenaiz annuì e cominciò a prendere il bottino per portarlo sulla nave pirata, facendo poi segno a Parsifal di imitarlo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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