Talia si voltò e vide la sagoma dell'Antigua Maria ormai vicinissima.
Talmente vicina da poter quasi vedere ad una ed una le facce dei pirati che si apprestavano all'arrembaggio.
Un attimo dopo il ponte della nave olandese pullulava di bucanieri.
Qualche marinaio tentò di opporre resistenza, ma fu inutile.
Quasi tutti i membri dell'equipaggio furono trucidati dai pirati e i pochi superstiti finirono immobilizzati.
“Comandante...” disse Giuff avvicinandosi a lui “... è tutto qui il bottino a bordo?” Indicando ciò che i suoi uomini avevano raccolto.
“Si, tutto.” Rispose il comandante. “Vi do la mia parola.”
“Oh, allora vi credo!” Esclamò Giuff.
“Allora ci lascerete andare adesso?” Chiese il comandante.
“No!” Rispose Giuff, per poi mozzargli la testa con un preciso colpo di sciabola e riscuotendo il consenso dei suoi uomini.
Il Gufo Nero allora ordinò ai suoi di uccidere tutti i prigionieri.
Così, uno per volta, furono tutti uccisi.
E quando la sciabola di Boyuke fu puntata alla gola dell'ultimo marinaio, questi cominciò a piangere.
“Risparmiatevi ed io vi rivelerò dov'è...”
“Chi?” Fissandolo Boyuke.
“Lei...” farfugliò il prigioniero “... La Perla d'Oro! La più bella fra le belle di questi mari!”
“Una donna?” Sorpreso Giuff. “E dove si trova?”
“Di sotto!”
Giuff allora fece un cenno a Boyuke e questi sgozzò il prigioniero.
Due uomini scesero poi sottocoperta e cominciarono a cercare in ogni cabina.
Poco dopo tornarono su e con loro vi era anche Talia.
“Lasciatela stare...” disse Blind, l'ultimo ormai dei sopravvissuti “... lei non c'entra nulla...”
“Uccidi quel vecchio!” Ordinò Giuff a Boyuke. “Mi ha già seccato!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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