Elisabeth aprì gli occhi e si ritrovò in una stanza circondata da diversi frati che la fissavano.
Accanto a lei stava Storm che una boccettina che agitava sotto il suo naso.
“Cara...” disse il contrabbandiere “... come stai ora? Va meglio? Vedrai che tra poco queste erbe faranno subito effetto... ora però devi riposare...” la prese allora in braccio e si avviò verso la loro cella.
“Non è forse meglio farla riposare qui?” Chiese un frate.
“No, preferisco che stia in un posto tranquillo.” Sorridendo Storm. “A lei penserò io. Grazie, fratelli.”
Ritornarono così nella loro cella e Storm mise a letto Elisabeth.
“Devo ammetterlo...” mormorò “... siete un'attrice nata.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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