" Volerete via come il vento Storm ?....allora disegnero' uno stormo di uccelli per inseguirvi"...Risi e lo feci con serenita'..lo vidi pagare cosi' come avrebbe fatto un uomo con la sua donna....ed uscimmo dalla locanda, sembrava che tutto scorresse nella normalita', ol porto era pieno di gente...urla di marinai, odore di pece e di salsedine e il luccichio del mare, che quasi accecava.....mi resi conto che parlava di soldi. aveva ragione....i soldi..." Storm, ho dei soldi alla locanda......sono abbastanza per non avere problemi, mi sarebbero serviti a comprare casa e a vivere serenamente.......ma devo andarli a prendere non pensavo di doverli portare con me "......ero una gran sbadata, i soldi non dovevo mai lasciarli in luoghi poco sicuri, ma buon Dio era la prima volta che uscivo il naso fuori di casa e gia' mi sembrava che il cervello mi scoppiasse, quante cose a cui pensare.....e Ingrid...lei era il pensiero piu' grande...." Vi apsettero' qui...state tranquillo".......Lo vidi come promesso arrivare poco dopo, a me sembro' un tempo infinito.....mi avrebbe mai abbandonata ?......ogni tanto in quei giorni il terrore di rimanere sola mi era arrivato gelido lungo la schiena..ma cosi' come si fa con un grosso boccone amaro lo avevo buttato giu'....." Avete buon gusto Storm e' una bella carrozza.....ma dobbiamo prendere i soldi alla locanda dove sono arrivata la prima notte, dovrei pagare e portare tutto via, o la cosa potrebbe diventare sospettosa...infondo sono ancora passibile di controlli....non e' cosi' che funziona?.."........rimasi a guardare la strada davanti a me...lui si sarebbe accorto prima o poi che non ero una donna di quelle che avevano una grande esperienza della vita...mi avrebbe presa per una ragazzina vizziata....e senza conoscenza, ed in realta' quella ero...e la cosa mi dava fastidio....
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