Ripresi il pugnale dalle mani di Jamiel e me lo rigirai tra le dita per qualche momento...
un oggetto prezioso, aveva detto...
un oggetto rituale che un guerriero donava alla donna che aveva scelto...
Sospirai appena, pensando che forse non avrei dovuto accettarlo.
E tuttavia dissimulai la mia delusione per quelle poche informazioni con un sorriso...
"Grazie Jamiel..." mormorai.
Ma proprio in quel momento si udì la voce di mio padre, alterata, gridare da dentro la casa...
"Cosa accade?" dissi, voltandomi di scatto...
Sollevai gli occhi verso le finestre del primo piano, ma non vidi niente... e così, senza pensarci oltre, corrersi verso il portone d'ingresso.
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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