La carrozza giunse così al palazzo del governatore.
Fu fatta entrare e la famiglia di Altea fu ricevuta da alcuni servitori e condotta in una grande sala.
Poco dopo entrarono due figure: erano il governatore e l'ammiraglio Guidaux.
“Ma che piacere conoscervi.” Disse sorridendo il governatore. “Finalmente, signor Fletcher. E che meravigliosa famiglia avete.”
Furono così fatte le presentazioni di rito fra i presenti.
“La nostra è una missione!” Esclamò il governatore. “Civilizzare queste terre!”
“Si, ma senza importare i mali del Vecchio Mondo.” Intervenne l'ammiraglio.
“Si, sono d'accordo.” Annuì Fletcher.
“A cosa vi riferite, signore?” Chiese la moglie.
“Oh, a tante cose, milady...” rispose Guidaux “... in primis penso alla religione organizzata...”
“Non credete in Dio, ammiraglio?” Domandò la donna.
“Vedete, milady, che esista o meno un Essere Onnipotente, Onnipresente e Onnisciente al di là delle nuvole, con tanto di barba bianca ed Angeli al seguito, in verità mi lascia alquanto indifferente... ciò che invece mi disgusta e deprime è la Chiesa e tutta quella sua organizzazione politica... io non ho molte reminiscenze delle cose religiose che mi furono inculcate da piccolo, ma se ricordo bene Cristo nacque in una stalla ed era povero... perchè allora i Vescovi vivono in tanta ricchezza?”
“Forse dovremmo mandare lì tutti i pirati che infestano i nostri mari!” Ridendo il governatore. “Ma ora basta con questi discorsi brutti! Guardate, vi mostrerò una cosa unica...”